Open air villa
Luogo: Arezzo
Mq: 1200
La richiesta della committenza è sta di restaurare un’ importante Villa settecentesca, con l’integrazione di un nuovo corpo di fabbrica che connettesse la dependance alla villa padronale funzionando da galleria d’arte e passaggio. Questa esigenza è stata sviluppata creando uno spazio, esterno ed interno al tempo stesso, con la realizzazione di una cucina esterna, ma protetta, una piscina SPA che si staglia sul giardino ed una terrazza soprastante che desse modo di godere dello splendido paesaggio.
Lo studio del Lighiting ha predominato nella parte della galleria, con analisi fatte appositamente attraverso programmi di simulazione al reale dell’effetto luce, per dare la possibilità di regolare tutti i parametri utili alla lettura delle opere ivi esposte. Come in tutti i nostri progetti gli impianti in demotica hanno permesso il controllo delle maggiori complessità emerse: dalla gestione delle temperature della piscina, al sistema di oscuramento all’interno della villa, il controllo degli impianti di sicurezza, il tutto con grande semplicità, da smartphone o touch screen.
La parte strutturale del nuovo corpo di fabbrica è stata ridotta al minimo calcolando le strutture secondo un principio sperimentale andando oltre alle mere imposizioni normative; perché progettare il nuovo vuol dire riaffermare che le forme dell’architettura non possono solo sottostare a semplici leggi formalizzate. Così è nata una struttura leggera in legno e ferro, che ispirandosi ai grandi maestri dell’International Style, si è perfettamente integrata con la sua contemporaneità all’interno del contesto storico in cui è sorta. Con le nostre soluzioni tecniche, l’antico è diventato discretamente tecnologico, gli impianti audio sono mimetizzati ma presenti e tutto si comanda con un click. Il moderno si è incastonato in questo contesto con sapiente precisione, ma mai con invadenza.